
Mascherine protettive Dispositivi medici o DPI, qual è la differenza?
Parliamo di Mascherine protettive registrate in classe I secondo direttiva 93/42/CEE come Dispositivi Medici quando ci riferiamo a quelle mascherine in triplo strato che hanno il compito di contenere la contaminazione nelle pratiche chirurgiche.
Parliamo invece di Mascherine come DPI secondo il regolamento UE 425/2016, quando parliamo di maschere con filtri di vario tipo studiate per essere utilizzate per il contenimento di rischio chimico o fisico sul luogo di lavoro, pensiamo alle polveri o a solventi e altro con cui si può venire a contatto durante le fasi di lavoro.
Bisogna fare molta attenzione al sistema filtrante riconosciuto, non a caso ogni sistema filtrante è in grado di bloccare particelle di varie dimensioni e quindi può essere più o meno efficace per la protezione verso virus e batteri.
I filtri da acquistare sono senza dubbio quelli riconosciuti come FFP2 e FFP3, ricordando che tutte le mascherine sono da intendersi monouso e per tanto andrebbero cestinate una volta utilizzate.
Entrambe le tipologie di mascherine presentano e devono presentare MARCATURA CE, rispondente però a due criteri diversi, nel primo caso le Mascherine dispositivi medici rientrando nella classe I prevedono la Marcatura CE in autodichiarazione, ma richiedono al Fabbricante, l’adeguamento a diversi adempimenti.
Nel caso invece dei DPI sarà un ente terzo a rilasciare la marcatura e bisogna meglio specificare la classe di DPI ( I, II, III) nella quale far ricadere il dispositivo e chiaramente la classe richiesta per questo tipo di protezione è la classe II se non superiore, per la quale bisogna effettuare test comprovanti il reale potere filtrante.